Il mio bambù sta ingiallendo: un motivo di preoccupazione comune tra gli amanti del bambù. Non preoccupatevi, nella maggior parte dei casi l’ingiallimento del bambù non è un problema grave. Tuttavia, vi consiglio di prestare attenzione perché ci sono alcune situazioni che devono essere trattate rapidamente.
Di seguito troverete tutte le cause dell’ingiallimento del vostro bambù e cosa fare per ripristinare il suo splendore.
1. Se il vostro bambù sta ingiallendo ed è stato piantato di recente
In questo caso, ci sono due possibilità per spiegare il cambiamento di colore delle foglie del vostro bambù:
a. Esposizione a stress prima della semina
Le possibili cause di stress sono varie: esposizione prolungata al sole senza annaffiature, trasporto in cattive condizioni, impianto disordinato, ecc.
In questo caso, le foglie del bambù ingialliscono per un breve periodo di tempo. Spesso questo ingiallimento non dura più di un mese. Continuate a curare regolarmente il vostro bambù e osservate la sua evoluzione. Se non cambia nulla, tornate a questo articolo per esaminare altre possibili cause dell’ingiallimento del bambù.
Se vedete che anche le foglie sono generalmente secche, non esitate a fare una doccia fogliare. Per farlo, prendete un tubo e innaffiate le foglie al mattino o alla sera (non fatelo alla luce diretta del sole).
b. Il bambù manca di sostanze nutritive
Sintomo di carenza di nutrienti: aspetto complessivamente giallastro
Quando si pianta il bambù nel terreno, i rizomi e le radici impiegano da qualche giorno a qualche settimana per svilupparsi dalla zolla di terra iniziale del vaso.
Per il suo sviluppo, il bambù attingerà alle sostanze nutritive contenute nel terreno iniziale. Tuttavia, queste riserve si esauriscono dopo qualche giorno o qualche settimana e il bambù può rimanere senza azoto.
Ciò è particolarmente vero se il bambù è stato piantato poco prima del periodo di emergenza dei germogli. In questo periodo il bambù ha bisogno di molta acqua e di sostanze nutritive.
Fertilizzazione del bambù
In questo caso, applicate al bambù del concime azotato il prima possibile. Dopo l’applicazione di azoto, le foglie del bambù riacquistano rapidamente il loro colore.
Su una giovane pianta di bambù, è possibile applicare circa 5-10 grammi di concime azotato minerale (come il nitrato di ammonio) alla base della pianta, in modo da non aggiungere troppo azoto, che potrebbe bruciare le foglie.
È quindi meglio applicare diverse applicazioni a intervalli regolari finché le foglie non riacquistano il loro colore. E se applicate un concime solido, non dimenticate di annaffiare dopo la concimazione se non piove nei giorni successivi.
🛈 Come già detto, potete usare un “concime speciale per bambù” direttamente ai piedi del vostro bambù per esaltarne il colore.
Questo fertilizzante contiene tutti i nutrienti necessari per una buona crescita del bambù e delle sue foglie.
Se passano 2-4 mesi e le foglie di bambù sono ancora gialle nonostante le raccomandazioni di cui sopra, fate riferimento ai punti seguenti:
2. Il vostro bambù sta ingiallendo ed è stato coltivato nel terreno per più di 4 mesi
Anche in questo caso, le cause dell’ingiallimento del bambù sono molteplici:
a. Tipo di terreno inadatto
Non tutti i tipi di terreno sono adatti a tutte le specie di bambù. In generale, sono due i tipi di terreno che creano problemi alla maggior parte delle specie di bambù: il terreno calcareo e il terreno idromorfo.
Terreni calcarei: il bambù ingiallisce fortemente ❌
Se il vostro terreno è calcareo, avete due possibilità:
- Il primo è quello di ripiantare il bambù in un terreno non calcareo. In alternativa, si può scegliere un bambù più adatto ai terreni calcarei. Il bambù Phyllostachys flexuosa, ad esempio, si adatta a terreni poveri e calcarei.
- La seconda soluzione, piuttosto difficile, consiste nell’acidificare il terreno utilizzando fertilizzanti acidificanti come il solfato di ammonio. Questa seconda soluzione può migliorare notevolmente la crescita del bambù in condizioni calcaree. Tuttavia, nella maggior parte dei casi il bambù incontra ancora difficoltà nel suo sviluppo.
Terreni idromorfi (eccesso d’acqua) ❌
A dispetto di quanto si possa pensare, il bambù non ama gli eccessi d’acqua prolungati. Se lo fa, è molto probabile che ingiallisca e si secchi prima di morire.
I sintomi di un bambù con troppa acqua sono l’imbrunimento delle foglie, che diventano sempre più pallide. Uno dei primi segnali può essere quello di vedere le punte delle foglie di bambù che si seccano.
Ad esempio, nella foto qui sotto si possono vedere giovani piante di bambù Moso che sono state lasciate in un terreno umido per un intero inverno. L’acqua in eccesso ha fatto diventare le foglie di bambù gialle e pallide prima che diventassero completamente secche.
La soluzione migliore a questo problema consiste nel trasferire il bambù in un’area in cui la struttura del terreno sia più drenante. Si può anche apportare del terriccio e fare delle montagnole di terra in modo che il bambù sia più alto del livello del terreno.
In alternativa, se state piantando su un’area più ampia, potete mettere dei drenaggi al di sotto per migliorare il drenaggio del terreno.
🛈 Attenzione però, una pianta di bambù con i piedi in acqua farà sempre fatica a crescere. Inoltre, è bene ricordare che i terreni ricchi di argilla sono quelli che hanno maggiori probabilità di essere idromorfi. Evitate quindi di piantare il vostro bambù in terreni argillosi pesanti (più del 50% di argilla), soprattutto se l’appezzamento non presenta pendenze.
I sintomi sono gli stessi per i bambù irrigati in eccesso
Se il bambù viene annaffiato eccessivamente presenta gli stessi sintomi di un terreno idromorfo: foglie che iniziano a perdere colore (sempre più pallide e imbrunite) e poi si seccano.
Se avete annaffiato troppo il vostro bambù, la soluzione migliore è aspettare che il terreno dreni e annaffiare di nuovo solo quando la superficie del terreno è completamente asciutta. In generale, prima di annaffiare una pianta di bambù, controllate sempre che la superficie del terreno sia asciutta. Se è ancora bagnato, non innaffiare.
b. Mancanza d’acqua: i sintomi di un bambù assetato
Abbiamo visto che un eccesso prolungato di acqua è dannoso per il bambù. Ma, al contrario, anche una secchezza prolungata è negativa se il bambù ha troppa sete! Controllate l’umidità del terreno ai piedi del bambù, soprattutto in estate.
Per una pianta di bambù in piena terra, in estate si possono mettere ai piedi del bambù da 2 a 5 litri d’acqua al giorno, a seconda del tipo di terreno.
Qual è il sintomo di un bambù assetato?
🛈 Il sintomo di un bambù assetato e privo di acqua è che le foglie si ripiegano e iniziano ad accartocciarsi su se stesse.
Potreste non avere il tempo di annaffiare assiduamente il vostro bambù. In questo caso, vi consiglio di stendere almeno una pacciamatura sul terreno. Questo strato protettivo manterrà il terreno umido più a lungo. Un’ultima soluzione potrebbe essere quella di investire in un impianto di irrigazione automatica.
Tenete presente che le foglie di alcuni bambù più fragili possono accartocciarsi in pieno sole anche se il terreno è ben inumidito. Questo è il caso in particolare di alcuni bambù del genere Fargesia, che non sono adatti ad essere piantati in pieno sole.
c. Le foglie si rinnovano naturalmente
Il bambù è un sempreverde, ma le sue foglie si rinnovano regolarmente, come ho spiegato in questo articolo sulla perdita di foglie nel bambù.
Se vedete che le foglie ingialliscono e cadono solo in parte, significa che si stanno semplicemente rinnovando.
L’ingiallimento e la perdita si verificheranno prima dello sviluppo dei nuovi germogli, cioè all’inizio della primavera.
d. Ingiallimento in autunno e in inverno: il bambù ingiallisce in modo naturale
Se durante l’inverno fa molto freddo per un lungo periodo, le foglie del bambù possono ingiallire e alcune possono cadere. Se notate che le foglie del vostro bambù ingialliscono solo in inverno, probabilmente è colpa della stagione.
L’ingiallimento delle foglie di bambù in autunno e in inverno è un fenomeno naturale di riduzione della perdita di acqua attraverso la traspirazione. Spiego questo interessante fenomeno nel mio articolo sulla cura del bambù in inverno.
Fate anche attenzione, perché con il gelo il vostro bambù può soffrire di secchezza anche in inverno. Quando le temperature iniziano a salire sopra gli 0°C, non esitate ad aggiungere gradualmente piccole quantità d’acqua se l’inverno è stato secco.
Se i vostri bambù svernano per la prima volta, aspettate la primavera e osservate il colore delle foglie. Se le foglie rimangono gialle, ricontrollate le altre possibili cause.
e. Il vostro bambù è malato: macchie gialle sulle foglie
La maggior parte dei bambù è molto resistente e ha pochi parassiti nel Nord Europa.
Alcuni funghi come la fumagina possono attaccarlo, o acari come Schizotetranychus celarius, ma non causano la morte del bambù e scompaiono da soli nella maggior parte dei casi. Questi ultimi causano macchie giallastre sulle foglie, come si può vedere nella foto allegata.
Per ulteriori informazioni sulle malattie del bambù, potete leggere questo articolo sulle malattie del bambù.
3. Il mio bambù sta ingiallendo ed è coltivato in vaso: cosa devo fare?
Per prima cosa, esaminiamo una per una le cause sopra elencate per il bambù piantato nel terreno. In realtà, questi valgono anche per i bambù piantati in vaso.
In secondo luogo, ci sono altri motivi più specifici per il bambù in vaso:
a. La dimensione del vaso è troppo piccola per il vostro bambù
Questo è il problema di molti bambù in vaso dopo pochi anni. Soprattutto se avete piantato un bambù rampicante del tipo Phyllostachys, ad esempio, i rizomi colonizzeranno rapidamente tutto lo spazio disponibile nel vaso. Questo è un problema, perché nel vaso ci sarà molta meno acqua utile, molti meno nutrienti e i rizomi di bambù non avranno spazio per rinnovarsi. Va notato che sono i nuovi rizomi a essere più utili per la produzione di nuovi germogli.
Avete quindi due soluzioni:
- Rinvasare il bambù in un vaso più grande (almeno il doppio di quello precedente).
- Dividete il bambù in 2 o più parti e ripiantate solo una divisione nel vaso attuale.
b. Avete spostato la pentola?
In alcune situazioni è necessario spostare il vaso in cui si trova il bambù. Se non è sottoposto alle stesse condizioni di prima, potrebbe essere sotto stress.
Chiedetevi quali parametri non sono più gli stessi: luce solare, vento, umidità… E cercate di trovare un luogo con gli stessi parametri di quello in cui il vostro bambù era in buona forma. Come già detto, alcuni bambù non sopportano il pieno sole e preferiscono essere collocati in penombra.
Inoltre, è bene ricordare che i bambù rampicanti sono generalmente più difficili da coltivare in vaso rispetto a quelli non rampicanti. Questo è particolarmente vero per i bambù giganti come la Phyllostachys edulis. Prima di piantare il bambù in vaso, è quindi essenziale scoprire quali sono le specie più adatte a queste condizioni.
c. Il mio bambù sta ingiallendo: nessuna delle situazioni precedenti si applica a voi?
Ora sapete (quasi) tutto sull’ingiallimento delle foglie di bambù!
Se nessuna delle spiegazioni precedenti si adatta alla vostra situazione, non esitate a iscrivervi al mio gruppo Facebook “Bambù in Francia” e a postare le foto del vostro bambù. Potete spiegare la situazione e probabilmente qualcuno sarà in grado di dirvi esattamente cosa dovete fare.
Se anche voi avete sperimentato l’ingiallimento del bambù, potete condividere la vostra esperienza nei commenti di questo articolo.
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