Tecniche di Lavorazione del Bambù: La Guida Completa

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Mathieu Gilard è ingegnere agrario, direttore dell'azienda Pandam e specialista di bambù. Si avvale delle sue ricerche e della sua esperienza nella coltivazione del bambù per fornire le migliori informazioni disponibili sul bambù.

Strumenti per lavorare e tagliare il bambù secco

1. Lo bamboo splitter per tagliare il bambù secco nel senso della lunghezza

Per tagliare il bambù a mano nel senso della lunghezza, è meglio disporre di uno strumento adatto, come uno spacca bambù, come mostrato nell’immagine allegata.

Per utilizzarlo, è sufficiente posizionarlo sull’estremità della paglia e martellarlo al centro della stessa. Una volta infilato l’attrezzo nella canna, picchiettare il terreno con l’altra estremità della canna. In questo modo il bambù dovrebbe spaccarsi facilmente nel senso della lunghezza.

Con questo strumento è possibile ottenere da 4 a 24 strisce di bambù (a seconda del numero di lamelle presenti sullo spaccalegna) di dimensioni uguali, che possono essere molto interessanti per la lavorazione del bambù.

2. Un’accetta per spaccare il bambù in due

Per tagliare a metà il bambù secco nel senso della lunghezza, si può usare un’accetta affilata. Posizionare l’accetta all’estremità del gambo di bambù e battere con un martello. È possibile farlo anche battendo l’altra estremità del bambù sul terreno o conficcando l’accetta nell’estremità del bambù come un martello. In questo modo il gambo si dividerà facilmente in due parti.

Con l’accetta si possono anche rimuovere i diaframmi in corrispondenza dei nodi all’interno del bambù per ottenere una fetta liscia.

Per sapere tutto sul taglio del bambù nel senso della lunghezza (in particolare per ottenere strisce di bambù), vi consiglio di leggere il mio articolo su questo argomento “Come dividere il bambù in strisce con un bamboo splitter”.

3. Macchina per la raffinazione di strisce di bambù

Poi, una volta realizzate le strisce di bambù con la mannaia o l’accetta, per poter realizzare oggetti più precisi (come i cestini, ad esempio), sarà necessario affilare le strisce di bambù.

Si può fare con un’accetta affilata, ma ci sono anche strumenti specializzati come questa macchina in vendita nel negozio Pandam Bambu.

Con questa macchina, disponibile su Pandam, è possibile raffinare la doga in diversi listelli molto fini, fino a 0,6 mm!

Le strisce ottenute sono quindi molto flessibili, ideali per la cesteria.

4. La kogatana

La kogatana è anche uno strumento che permette di realizzare sottili strisce di bambù. È uno strumento molto affilato, quindi vi consiglio di proteggere le dita per evitare di tagliarvi mentre lo usate. Le kogatana in vendita su Pandam sono interamente forgiate a mano in Francia da un coltellinaio.

5. Strumento per dividere una lamella in più lamelle

Un altro strumento utile per l’ulteriore lavorazione del bambù è questo strumento per dividere accuratamente le strisce di bambù alla larghezza desiderata.

Per utilizzarlo, le strisce devono essere state precedentemente affinate con la macchina presentata sopra o con la kogatana.

È presente un righello integrato che consente di determinare la larghezza della doga di bambù che si desidera ottenere, con un’approssimazione millimetrica.

Questo permette di realizzare cesti di bambù, tappeti, tende, ecc.

6. La pialla a mano per lisciare il bambù

Volevo anche presentarvi un altro strumento che potete usare per lavorare il bambù: una piccola pialla a mano.

Si tratta di uno strumento comunemente utilizzato per la lavorazione del legno, ma che può essere impiegato anche per il bambù.

Questa piccola pialla a mano (disponibile su Pandam come quasi tutti gli strumenti presentati in questo articolo) può essere molto utile per lisciare con precisione il bambù in corrispondenza dei nodi, ad esempio. Si può utilizzare anche per lavorare su strisce di bambù.

Poi, per ottenere un risultato molto liscio, si può usare la carta vetrata (su bambù asciutto). Nelle immagini qui sotto ho usato prima la pialla a mano e poi ho levigato con la carta vetrata:

7. Trapani per praticare fori nel bambù

Per praticare i fori nel bambù, vi consiglio di utilizzare le punte utilizzate per forare l’acciaio e il metallo. È importante che la punta del trapano sia robusta e non morbida per ottenere un foro bello rotondo. Fare dei buchi nel bambù permette anche di assemblarlo, come spiegato nel mio articolo sull’assemblaggio del bambù.

8. La sega giapponese per tagliare il bambù secco

Le canne di bambù di grande diametro sono ampiamente utilizzate per la costruzione e l’arredamento. Il bambù è così resistente che può essere lavorato come il metallo.

Quando è asciutto, è impossibile piegarlo e difficile tagliarlo manualmente senza un buon attrezzo. In effetti, studi scientifici hanno dimostrato che le fibre di bambù sono più resistenti alla trazione di alcune fibre d’acciaio!

🛈 Innanzitutto, per le strutture di grandi dimensioni, assicuratevi di lavorare con bambù ben essiccato. Per sapere come essiccare al meglio il bambù, potete consultare il mio articolo sull’essiccazione del bambù.

Per tagliare la paglia di bambù secca, non è consigliabile utilizzare una sega per legno o qualsiasi altro strumento a denti alternati o a denti grandi. Il gambo del bambù è molto fibroso nel senso della lunghezza e questi strumenti potrebbero sminuzzare le fibre, impedendo di ottenere un risultato pulito.

La sega giapponese offre un risultato eccellente con un taglio molto pulito. La particolarità della sega giapponese è che i denti sono molto piccoli e diritti, il che significa che si taglia tirando (e non spingendo). Inoltre, i denti sono molto vicini tra loro, il che consente di ottenere un risultato molto preciso e pulito.

Alcuni consigliano anche di usare un seghetto, ma io non lo trovo molto pratico. Il taglio è più difficile e si danneggia rapidamente. Inoltre, il risultato sarà meno pulito rispetto a quello ottenuto con una sega giapponese e sarà necessario uno sforzo maggiore per tagliare la paglia di bambù secca.

Per ottenere un risultato ancora migliore, si può anche levigare l’estremità del gambo di bambù al momento del taglio.

Nell’immagine seguente si può vedere il taglio eseguito con il seghetto a sinistra e quello eseguito con la sega giapponese a destra (senza levigatura).

Il bambù è un materiale ideale per l’arredamento e la costruzione. Presenta eccezionali proprietà meccaniche, come l’elevata resistenza alla trazione e alla compressione.

Viene utilizzato per realizzare pavimenti, mobili, oggetti decorativi, ecc. Ad esempio, l’aeroporto di Madrid è coperto da 200.000 m2 di soffitto in bambù.

Se volete un esempio di cosa si può fare con il bambù, potete leggere il mio tutorial su come realizzare un tavolo in bambù come quello qui sotto.

Inoltre, se siete un tuttofare e avete a disposizione un piccolo angolo di bambù, potete risparmiare molto denaro perché potete farci molte cose. Tutte le sedie, i tavoli, gli scaffali, ecc. possono essere realizzati in bambù. Si possono anche raccogliere i germogli in primavera e consumarli come insalata. Per saperne di più su questo aspetto potete leggere il mio articolo sul consumo di germogli di bambù.

9. Corda per fare le articolazioni

Inoltre, se si vogliono realizzare strutture con il bambù senza forarlo, si può usare la corda. Per le strutture più robuste si può utilizzare il paracord, che può resistere fino a 250 kg. Per strutture più leggere si può utilizzare anche la corda vegetale.

Se volete saperne di più, potete leggere la mia guida completa agli assemblaggi in bambù. In questo articolo mostro le immagini dei gruppi più comunemente utilizzati.

10. Il trapano e le punte per metallo per fori puliti

Per forare il bambù (cosa che può essere molto utile per fissarlo), consiglio di utilizzare trapani per metallo o per legno duro. Per maggiori informazioni, potete leggere il mio articolo su come forare il bambù. Vi presento anche come forare l’interno del bambù e rompere i diaframmi.

11. Utilizzare la vernice per legno per esterni per verniciare il bambù

La pittura del bambù permette di realizzare decorazioni molto belle sia per gli interni che per gli esterni. Trovo che la vernice per legno per esterni dia ottimi risultati. Ho provato anche con la vernice spray, ma non dura altrettanto a lungo se il bambù dipinto è posto all’esterno. Per maggiori informazioni potete leggere il mio articolo su come dipingere il bambù.

12. Le cesoie per il taglio di bambù secco di piccolo diametro

Prendete un paio di forbici da potatura robuste

Per tagliare il bambù secco di piccolo diametro (<1 cm), è sufficiente utilizzare forbici da potatura affilate. In questo modo si otterrà un taglio netto. Utilizzate questa tecnica solo per canne di bambù di piccolo diametro, poiché il bambù secco è molto resistente e potreste avere difficoltà a tagliarlo se il diametro è grande.

Infine, non tutte le canne di bambù hanno le stesse caratteristiche a seconda della specie. Se avete difficoltà a tagliare le canne di bambù di piccolo diametro con le forbici, utilizzate gli strumenti presentati nella sezione precedente.

Cosa fare con il bambù secco di piccolo diametro?

Le canne di bambù secche di piccolo diametro sono spesso utilizzate come pali (per sapere come fare, consultate il mio articolo “Come fare pali di bambù?”). A volte si trovano anche come recinzioni. Tuttavia, è possibile utilizzarli per molti altri scopi:

Se siete amanti del fai-da-te, potete anche usarli per realizzare cannucce, grucce, matite o integrarli in strutture più complesse come sedie o mobili, ad esempio.

Per la produzione di cannucce di bambù, il bambù migliore è lo Pseudosasa japonica.

Se volete realizzare le vostre cannucce di bambù come quelle della foto qui sotto, potete leggere il mio articolo sulla realizzazione di cannucce di bambù.

Prima di lavorare con il bambù… Deve essere asciugato bene

Per la maggior parte delle costruzioni in bambù, è necessario prima farlo essiccare. Questo perché il bambù verde si restringe quando si asciuga, il che potrebbe compromettere la resistenza degli assemblaggi.

Il caso migliore per utilizzare il bambù verde è quando si vogliono fare strisce e piegarle, poiché il bambù verde è più flessibile di quello secco.

Sebbene le moderne tecniche di essiccazione utilizzino camere di essiccazione, è possibile essiccare anche all’aria aperta. Per saperne di più, potete leggere il mio articolo completo sull’essiccazione del bambù verde.

Dove posso trovare talee di bambù secche di qualità?

Le sezioni di bambù secco che utilizzo vengono raccolte e poi essiccate in una camera di essiccazione prima di essere essiccate al sole per conferire loro il caratteristico colore marrone. A seconda del fornitore, alcuni essiccano il bambù solo al sole senza utilizzare una camera di essiccazione, ma il risultato è meno secco.

Se volete sapere tutto sulla preparazione degli steli di bambù, dalla raccolta al trasporto nel mio magazzino, potete leggere il mio articolo completo sull’argomento.

È possibile ordinare le sezioni di bambù secco anche presso il negozio Pandam.

In sintesi… Come si lavora con il bambù?

Per lavorare il bambù, è necessario prima farlo essiccare. Quindi è necessario utilizzare gli strumenti adatti: sega giapponese per tagliarlo trasversalmente, accetta o mannaia per tagliarlo longitudinalmente. Infine, è possibile fissare il bambù utilizzando una corda o anche delle viti.

Lavorare con il bambù: differenze tra bambù verde e bambù secco

Qual è il contenuto di umidità del bambù secco rispetto al bambù verde?

Quando il bambù viene essiccato, il suo contenuto di umidità diminuisce, influenzando così le sue proprietà meccaniche, come vedremo nella prossima sezione.

La seguente tabella (tratta da uno studio scientifico di Prawirhatmojo) mostra il contenuto di umidità delle canne di bambù secche rispetto alle canne di bambù verdi per 6 specie: Bambusa arundinacea (S1), B. vulgaris (S2), Dendrocalamus asper (S3), Gigantochloa apus (S4), G. atter (S5) e G. verticillata (S6)

In questo studio le canne di bambù secche sono state essiccate all’aria. Nel bambù essiccato in camera, il contenuto di umidità può arrivare al 10%.

Da questo studio, osserviamo che le canne di bambù essiccate delle 6 specie studiate hanno un contenuto di umidità che varia dal 14,5% al 17,1%. Per quanto riguarda le canne di bambù verdi, il loro contenuto di umidità varia dal 39,5% al 72,3%.

Si può notare che questo studio non fornisce informazioni sull’età delle canne raccolte, poiché il loro contenuto di umidità diminuisce con l’età.

Differenze meccaniche tra canne di bambù verdi e secche

Di seguito sono riportate le differenze in diverse variabili tra canne di bambù verdi e culmi di bambù secchi, secondo lo studio di Soenardi Prawirohatmodjo (1990):

Resistenza alla flessione: la resistenza alla flessione aumenta generalmente al diminuire del contenuto di umidità. Tuttavia, questa non è una regola applicabile a tutte le specie di bambù, poiché nell’esperimento condotto due specie hanno fatto eccezione: B. vulgaris e G. apus. Pertanto, per la maggior parte delle specie di bambù, se si desidera piegare la paglia di bambù, è meglio farlo sul bambù verde prima di essiccarlo.
Resistenza alla compressione: per tutte le 6 specie di bambù testate, ad eccezione di B. vulgaris, i culmi secchi sono più compatti di quelli verdi.
Resistenza alla trazione: l’esperimento condotto ha rivelato che non esiste una differenza significativa tra la resistenza alla trazione delle fibre di bambù secche rispetto a quelle verdi.

Per i risultati opposti ottenuti con B. vulgaris rispetto alle altre specie di bambù analizzate nello studio, gli scienziati hanno sospettato un attacco di insetti durante l’essiccazione dei culmi.

Quindi, a seconda del lavoro che si vuole fare con il bambù, si dovrebbe scegliere il bambù verde o quello secco.

Ora sapete come tagliare la paglia di bambù secca! Per sapere come piegare il bambù, potete leggere il mio articolo sullo stesso argomento.

Se lavorate con il bambù e avete dei commenti, non esitate a contattarmi o a lasciare un commento sotto questo articolo.

A presto!

Mathieu

Riferimento bibliografico:
Prawirohatmodjo, S. (1990). Resistenza comparativa del bambù verde e di quello essiccato all’aria. In International Bamboo Workshop held in Cochin, India from 14-18 November 1988 (p. 218). [Consultato il 06/03/2020. Disponibile su: https://idl-bnc-idrc.dspacedirect.org/bitstream/handle/10625/3186/49744.pdf?sequence=3#page=245