Bambusa ventricosa: Il Curioso Bambù Pancia di Buddha !

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Mathieu G.

Bambusa ventricosa è un bambù unico con internodi rigonfi, che gli hanno valso il soprannome di “Bambù Pancia di Buddha“. La sua particolarità è la capacità di adattarsi bene sia alla coltivazione in interni che in esterni. In questo articolo scoprirete le principali caratteristiche del Bambusa ventricosa e le tecniche per favorire la formazione di internodi rigonfi.

Bambusa ventricosa, un bambù che non passa inosservato!

Potete coltivarlo all'aperto, ma anche in ambienti interni.

Bambusa ventricosa
Nome latinoBambusa ventricosa
Altri nomi

Bambù Pancia di Buddha (Buddha Belly Bamboo)

 Resistenza al freddo -8°C
Esposizione Sole, mezz’ombra o ombra
Altezza3-6 m 
Diametro  3-8 cm
RizomiNon invasivi

Bambusa ventricosa attira lo sguardo e la curiosità grazie alla forma dei suoi culmi, che ricordano pere impilate una sull’altra. Questi caratteristici internodi rigonfi rendono questo bambù una specie unica, molto apprezzata come pianta ornamentale. Viene talvolta coltivato in vaso o fioriera come bonsai da interno, grazie alle sue eccellenti capacità di adattamento.

Il suo rizoma è pachimorfo, quindi non invasivo. Numerosi culmi emergono dal rizoma e si sviluppano a cespo, potendo raggiungere fino a 6 metri di altezza, o addirittura il doppio in condizioni di elevata umidità e calore.

Per essere un bambù del genere Bambusa, il Bambusa ventricosa è relativamente rustico, poiché può resistere a temperature fino a -8°C. Tuttavia, cresce meglio in condizioni più calde e in pieno sole. Se vivete in regioni fredde, non tutto è perduto! Come già accennato, può essere coltivato anche in ambienti interni.

Il Bambù Pancia di Buddha è infatti una delle specie consigliate per la coltivazione indoor da David Crompton nel suo libro Ornamental Bamboos e da Paul Whittaker nel suo libro Bambous Rustiques – Apprivoiser le Dragon. Per saperne di più, potete leggere il mio articolo sulle specie di bambù adatte alla coltivazione in interni.

Come fare affinché gli internodi assumano la loro caratteristica forma rigonfia?

Internodi Bambusa ventricosa

Si Bambusa ventricosa cresce in condizioni normali, senza mancanza d’acqua, solo metà dei suoi culmi avrà internodi rigonfi. Gli altri saranno perfettamente dritti, come tutti gli altri bambù. Infatti, per favorire la formazione della forma rigonfia del Bambù pancia di Buddha, è necessario che cresca in condizioni di stress idrico. Bisogna quindi piantarlo in un terreno ben drenato, privarlo dell’acqua piovana se possibile e gestire l’irrigazione con parsimonia per ottenere il massimo numero di culmi con nodi rigonfi.

Bambusa ventricosa vs Bambusa tuldoides

Bambusa ventricosa, come la maggior parte delle specie, varietà e cultivar di bambù, è stata oggetto di numerose indagini da parte di botanici e scienziati esperti di bambù per determinare il suo nome corretto.

La sua analisi è passata dalle mani di Floyd McClure nel 1938 a Ohrnberger nel 1999, passando per Robert Young nel 1945. La principale difficoltà nella sua identificazione fu che, all’inizio, quando Floyd McClure tentò una classificazione, si basò sul bambù Buddha Belly coltivato in vaso come un bonsai, senza sapere quale aspetto avrebbe avuto se coltivato in terra come gli altri bambù. Con un maggiore distacco, alcuni scienziati hanno poi evidenziato che Bambusa ventricosa non possedeva abbastanza caratteristiche che lo differenziassero da Bambusa tuldoides per essere considerata una specie separata (Stapleton, 2002).

Ma per farla breve, ciò che possiamo ritenere è che il consenso attuale è che i nomi Bambusa ventricosa e Bambusa tuldoides ‘Ventricosa’ siano sinonimi per designare lo stesso bambù. Alla fine dell’articolo, metterò il link a uno studio bibliografico realizzato da Chris Stapleton sulle diverse analisi e conclusioni degli studiosi per determinare il nome più appropriato per questo bambù.

Coltivazione del Bambusa ventricosa

È necessaria una barriera anti-rizoma?

No, non è necessario utilizzare una barriera anti-rizoma per il Bambusa ventricosa perché i suoi rizomi sono pachimorfi, cioè non sono invasivi. Ciò significa che gli internodi dei suoi rizomi sono curvi e spessi e che i suoi germogli laterali producono solo nuovi rizomi, non culmi. Solo l’apice terminale produce nuovi culmi. Per saperne di più, ti invito a leggere il mio articolo sul rizoma del bambù.

Le fasi della piantagione di un bambù Bambusa ventricosa in vaso

Hai acquistato un bambù Bambusa ventricosa ma non sai come piantarlo correttamente in un vaso? Ecco le diverse fasi da seguire:

  1. Rimuovere il bambù dal suo vaso commerciale. Ti consiglio di afferrare i culmi con una mano e di dare un piccolo colpo secco sul bordo del vaso. Dovrebbe cadere da solo.

  2. Per garantire un buon drenaggio del terreno (ciò che desideriamo per ottenere nodi rigonfi come accennato più sopra nell’articolo), ti consiglio di mettere delle palline di argilla sul fondo del vaso.

  3. Mettere una foglia geotessile sopra le palline di argilla per evitare che il terriccio che aggiungerai si mescoli tra le palline.

  4. Versare il substrato sulla foglia geotessile. Il substrato può essere composto da una miscela di terriccio e terra limosa-sabbiosa.

  5. Posizionare il bambù al centro del vaso. Poiché i culmi del bambù Bambusa ventricosa hanno un’altezza di 3-6 metri, ti consiglio di utilizzare un vaso con un diametro minimo di 70 cm.

  6. Annaffiare abbondantemente dopo la piantagione per evitare che si formino bolle d’aria tra il substrato e la zolla.

  7. Il tuo bambù è pronto!

Puoi anche piantare il tuo bambù Bambusa ventricosa in piena terra, ma assicurati che la temperatura esterna in inverno non scenda mai sotto i -8°C. L’ideale sarebbe che non scenda mai sotto i 0°C, perché già a -2°C possono verificarsi danni alle foglie. Ti invito a leggere il mio articolo sulla piantagione di un bambù in piena terra per scoprire le 12 fasi della piantagione.

Consigli se lo coltivi in interno

La coltivazione di un bambù in interno non è sempre semplice. Ecco alcuni consigli per avere le migliori possibilità di sviluppo del tuo bambù Bambusa ventricosa in interno:

 

  1. Posizionalo in un luogo molto luminoso, vicino a una grande finestra o una porta finestra. Crescerà particolarmente bene in grandi atri vetrati.

  2. Investi in un umidificatore d’aria che puoi posizionare vicino alla pianta. È necessario un’umidità dell’aria vicino al tuo bambù che superi il 50%. Puoi anche spruzzare acqua sulle sue foglie regolarmente.

  3. Dovrai fornirgli tutte le cure classiche di un bambù in vaso: irrigazione, fertilizzazione, potatura e divisione. Per saperne di più su questi argomenti, ti consiglio di leggere il mio articolo sull’irrigazione del bambù, il mio articolo sul fertilizzante per bambù e la mia guida completa sulla coltivazione di un bambù in vaso. 

Ora sapete tutto sul bambù unico Bambusa ventricosa! Se questo articolo vi è stato utile, non esitate a condividerlo o a lasciare un commento.

 

Riferimenti bibliografici

Stapleton, C. Bambusa ventricosa vs Bambusa tuldoides (2002) [Online] Consultato il 28/10/2021. Disponibile su: http://www.bamboo-identification.co.uk/Ventricosa.pdf